Kiss of the Spider Woman, film diretto da Bill Condon, è ambientato in Argentina nei primi anni Ottanta, verso la fine della dittatura.
Nel carcere in cui è rinchiuso, il parrucchiere omosessuale Luis Molina (Tonatiuh) sta scontando una lunga condanna e, per sopportare le giornate interminabili, si rifugia in fantasie cinematografiche con protagonista la sua diva preferita, Ingrid Luna (Jennifer Lopez). La immagina anche nel ruolo enigmatico e mortale della Donna Ragno. L’arrivo in cella del prigioniero politico Valentín Arregui Paz (Diego Luna) sconvolge la sua routine.
All’inizio i due si osservano con sospetto, provenendo da mondi opposti, ma la loro convivenza forzata fa emergere una sorprendente intesa. Molina inizia così a raccontare a Valentín una versione personale e romanzata di un musical hollywoodiano, una storia ricca di passioni, tradimenti e avventure esotiche in cui Aurora, Kendall e Armando — alter ego immaginari — rispecchiano segretamente le loro paure e i loro desideri più intimi. Parallelamente, il direttore del carcere chiede a Molina di spiare Valentín in cambio di una possibile libertà vigilata.
Diviso tra la possibilità di uscire per accudire la madre malata e l’affetto crescente per il compagno di cella, Molina è tormentato dal dubbio, ma continua comunque a proteggerlo, soprattutto quando Valentín viene brutalmente interrogato. Il confine tra racconto e realtà si fa sempre più sottile, e la fantasia diventa per entrambi un mezzo per resistere e immaginare un futuro diverso.